Francesco Ristori, autore del volume Robot Fever

Robot Fever, il primo libro di Francesco Ristori.

La storia che congiunge il giappone antico con quello moderno ovvero cosa ha ispirato i mangaka a creare i personaggi e gli eroi della nostra infanzia e i loro valori.

Francesco Ristori, collezionista vintage con oltre 5000 pezzi tra giocattoli vintage a tema robotico, personaggi dei telefilm anni 80, dopo anni di ricerche di modellini iniziate con i Micronauti della linea Gig (Force commander, Baron Karza, Green Baron, King Atlas) si affaccia al mondo della ricerca di quelle che sono le radici alla base dell’animazione.
Uno studio che lo ha portato alla realizzazione del volume Robot Fever in cui, attraverso foto di altissima qualità da lui realizzate utilizzando proprio alcuni dei suoi modelli in collezione, ripercorre la timeline storica dalle origini (Edo) fino all’era contemporanea (Showa) confrontando non solo le armature e le armi dei samurai con quelle dei robot ma anche gli ideali di questi guerrieri.

Robot Fever e la scelta di un robot semisconosciuto come Battle Fever in copertina

La domanda a Francesco Ristori è nata spontanea: perchè non scegliere immagini di forte impatto evocativo come Goldrake, Jeeg o Mazinga in copertina invece di Battle Fever che è inedito in Italia?
In questa video intervista, l’autore racconta dove nasce questa scelta e come il legame tra il robot e i samurai è perfetta per descrivere appieno quello che il libro Robot Fever vuole raccontare.
Un robot che è la trasposizione del samurai grazie alla sua corazza che ricorda l’abbigliamento tipico del guerriero giapponese così come le armi classiche in uso in quel periodo storico, dalle spade ai pugnali ai Nunchaku.

Robot FeverRobot Fever, come acquistarlo

Il mondo dei samurai fu umiliato, sconfitto e sottomesso dalle grandi potenze occidentali.
Saranno in seguito i manga e gli anime sui Super Robot, a riportare in auge i valori di questi antichi guerrieri. La foggia delle armature si riplasma nelle moderne corazze degli eroi fantascientifici del Sol Levante, pronti ad inscenare nuove battaglie di ritrovata epica. La cultura popolare italiana fu invasa prepotentemente da quella nipponica, per restare indelebilmente impressa nelle menti di tutti. La produzione ludica affascinò negli anni ’70-’80 i bambini che oggi, in quanto genitori, ripropongono ai figli i miti della propria infanzia, facendoli assurgere a vere e proprie icone dei giorni nostri. I valori guerreschi dei samurai hanno sempre convissuto con l’armonia dello zen, riflessa nell’estetica dettagliata e poetica dell’arte, anch’essa rinverdita e veicolata dalle produzioni animate e relativi giocattoli.

  • Deluxe Edition limitata, 300 copie formato 28×23
  • 320 pagine a colori su carta fotografica, stampa offset
  • Copertina cartonata e telata con sovraccoperta in carta martellata

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Francesco Ristori, autore del volume Robot Fever

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