Riae al Napoli Comicon 2019

Riae al Napoli Comicon 2019 con la Manfont per il fumetto a lei dedicato.

Riae

Riae Elisabeth Mac Carthy, in arte semplicemente Riae, è una modella sarda famosa per il suo corpo tatuato, la split tongue, i denti canini e, ovviamente, le sue foto senza veli sul profilo Instagram.
34 anni, “modella influencer”, nelle foto sembra una “femme fatale” ma poi dal vivo è una ragazza simpatica e sorridente e a tratti, sembra incredibile dirlo, timida.

Numeri da capogiro per i canali social

Due milioni e mezzo di follower su Facebook, 1 milione 600mila su Instagram.

Sono questi i numeri, in costante crescita dei seguaci di Riae, modella italo-irlandese che nelle sue foto lascia davvero senza fiato a prescindere se si è amanti o meno dei corpi tatuati. Che possa piacere agli uomini è scontato, ma molte donne guardano a lei come un riferimento perchè, e mi tocca riscrivere che sembra incredibile dirlo, da bambina era il classico brutto anatroccolo. Poi è cresciuta e qualcosa e si è avvicinata a Suicide Girl, un sito web che propone fotografie softcore e profili testuali di ragazze di stile dark, punk, indie ed alternativo in generale diventanto un fenomeno mondiale.

Perchè Riae è ospite al Napoli Comicon 2019?

La domanda che si sono fatti in molti è il perchè della presenza di una modella Soft Core in una fiera dedicata ai fumetti

 

La prima cosa che va detta è che il Napoli Comicon a dispetto della denominazione “Salone Internazionale del Fumetto” non è più solo quello. Negli anni l’evento napoletano è cresciuto a dismisura allargandosi verso orizzonti più ampi che accolgono la fenomenologia e la cultura pop del presente e del passato. Quindi non solo fumetti, ma anche animazione, gioco, videogioco, cinema, tv, ecc.
Ma in questo caso, Riae è proprio un ospite legata al Fumetto e in quanto tale ne è protagonista.
Si perchè la Manfont ha realizzato un albo a lei dedicato dal titolo, appunto, Riae.
la storia è realizzata dallo sceneggiatore Leonardo Cantone e dall’illustratore Emmanuel Viola, artista campano famoso per le sue reinterpretazioni delle principesse Disney in chiave tatuata e hipster.

L’incontro con il pubblico

Durante l’incontro con il pubblico avvenuto il 25 aprile, Riae ha risposto ad alcune domande svelando alcuni particolari della sua vita.

riae-fumetto

Supportata da Manfredi Toraldo, Leonardo Cantone ed Emmanuel Viola, i presenti in sala hanno interagito con la modella facendole delle domande.

D: Come hai reagito alla proposta di realizzare un fumetto su di te?
R: Sono stata molto felice e allo stesso tempo curiosa di quello che sarebbe potuto uscire fuori. Molti follower mi conoscono come modella e sicuramente si sono avvicinati a me per le mie foto senza veli che pubblico su Instagram. Un fumetto che potesse mettermi veramente “a nudo” e che potesse raccontare chi sono veramente era una sfida interessante. E l’ho accettata con entusiasmo. Mi sono confidata per molto tempo con Leonardo (lo sceneggiatore) per fargli scoprire la persona dietro il personaggio, risparmiandomi ore di psicoterapia (ridendo). E’ stata un’esperienza interessante.

D: Sei una modella molto ricercata. Lo avresti mai detto quando hai iniziato questo lavoro?
R: Sembra poco credibile ma io ero il classico brutto anatroccolo. Ed ero anche molto alternativa rispetto alle mie coetanee. Ho fatto un tentativo nel momento in cui mi sono resa conto che il mio corpo stava cambiando e potevo forse lanciarmi in questo mondo. E sembra che sia andata bene

Domanda nostra
D: Il tuo attuale aspetto è caratterizzato da capelli blu, tatuaggi, piercing, split tongue. Tutto quello che rappresenta lo stile delle Suicide Girls. Ti sei adeguata a quello stile quando hai capito che poteva essere una strada diversa dalle classiche modelle stereotipate o eri già una Suicide Girl prima di diventarlo?
R: Sono sempre stata tatuata fin da bambina. Ho portato avanti il mio essere diversa dalle altre ragazze con convinzione molto prima di diventare modella. Da adolescente ho portato i capelli rasta per intenderci. Stesso discorso per i piercing. Diciamo che la moda delle Suicide Girls ha preso piede a prescindere dalla mia propensione ad essere una di loro (iconograficamente). Io ero “Riae” prima ancora di diventare “Riae”.

Il fumetto di Riae in anteprima al Napoli Comicon 2019

Com’è quindi questo fumetto su Riae? Cosa racconta?

In realtà il fumetto uscirà a Lucca Comics and Games 2019. Per ora è disponibile un albo spillato di anteprima per chi ha voglia di iniziare a leggerlo e farsi disegnare sulla cover totalmente bianca uno sketch da Emmanuel Viola.
E magari farselo autografare con foto annessa (no, in questa foto l’albo non c’è…)
Riae e Maurizio Nataloni

Riae al Napoli Comicon 2019

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