Anime in Fiera, la prima edizione è un successo!
Nasceva come una mostra delle opere di due artisti ma Anime in fiera è diventata qualcosa di più!
Ebbene si. Quella che inizialmente doveva essere una mostra dei due artisti Domenico Alfieri e Maurizio Nataloni, in corso d’opera è diventata qualcosa di più, fino a diventare un piccole evento a tutti gli effetti.
Ma per spiegare meglio com’è nata questa idea, lo abbiamo chiesto direttamente agli organizzatori
Ciao Domenico, ciao Maurizio, come nasce Anime in fiera?
Domenico: Ti dirò… Anime in fiera nasce come un gioco nel 2021 ma era un progetto chiuso dato che non aveva altri obiettivi se non quello di riunire amici e parenti davanti ad un tavolo per giocare e ricordare i personaggi della nostra infanzia. Nel 2022, il Comune di Saviano organizza i mercatini di Natale nella zona adiacente la villa comunale e tra le varie cose, mi trovo a parlare con amici che mi chiedono di fare una mostra con le mie opere, magari scegliendo quelle a tema natalizio.
Io sono interessato alla cosa ma coinvolgo altri amici, tra cui Maurizio Nataloni, per allargare la mostra anche ad opere di altri artisti. Ed ecco che da una prima idea di mostra con le mie realizzazioni, si aggiunge Maurizio con i suoi quadri e Carlo Iervolino con una selezione dei suoi Cel.
Ok, tutto chiaro. Ma poi dall’idea di una mostra ad un evento fieristico c’è stato un bel salto
Domenico: si perchè ci siamo trovati davanti alla possibiltà di avere più spazi a disposizione e quindi potevamo mettere in piedi qualcosa di diverso e più grande. Il capannone della Ex Fabbrica De Risi, il parcheggio coperto del centro commerciale Euro Spin e la sala consiliare del Comune di Saviano. Decisamente tanto spazio a disposizione
Maurizio: spazi che abbiamo usato anche se poi abbiamo deciso di abbandonare il parcheggio dell’Euro Spin in luogo di uno spazio centrale a ridosso dei mercatini di Natale e della pista di pattinaggio suo ghiaccio.
Con questi spazi a disposizione vi siete trovati davanti alla possibilità di fare un passo più lungo quindi?
Maurizio: faccio una confessione… inizialmente eravamo gasati ma poi pian piano quando ci siamo resi conto che stavamo prendendo una strada diversa da quella iniziale, il passo ci è sembrato più lungo della gamba… E ci sono stati momenti in cui sicuramente siamo andati un pò in ansia…
Domenico: esatto! Con Maurizio che da anni è ospite delle più grandi fiere italiane (Lucca Comics, Napoli Comicon, Romics, ecc) è venuto subito naturale pensare di proporre le sue conferenze negli spazi della bellissima sala consiliare del Comune. Così come la possibilità di avere un spazio dove montare un palco per delle performance ci ha fatto subito pensare alla musica dal vivo.
Beh, che dire… un bel cambio di programma rispetto all’idea iniziale. Come avete gestito gli aspetti organizzativi?
Maurizio: tutto l’aspetto burocratico lo ha seguito Domenico. Autorizzazioni di occupazione suolo pubblico, pagamento Siae, contatti con il service, ecc…
Domenico: mentre il sito, la pubblicità, le grafiche social, il contatto con gli artisti e standisti e via dicendo è stato un lavoro che ha seguito Maurizio.
Avete deciso poi di rendere gratuito l’accesso all’evento rendendolo di fatto il primo evento del settore senza biglietto di ingresso. Come mai questa scelta?
Domenico: per rispondere a questa domanda dobbiamo fare una precisazione. Le nostre risorse erano poche, pochissime. Grazie a degli sponsor abbiamo avuto modo di sopperire alle spese necessarie per realizzare un piccolo evento come questo ma sapevamo che ci sarebbero stati tanti piccoli problemi tipici di una prima edizione. Non ci sembrava giusto far pagare un ticket di ingresso ad un evento che alla sua prima edizione avrebbe potuto avere delle falle o quant’altro. Quando si chiedono soldi si deve offrire un servizio il più possibile vicino al 100% della soddisfazione. E noi inizialmente non avevamo la certezza che tutto sarebbe andato bene perchè la location dove abbiamo allestito la mostra e gli stand per la vendita di gadget e fumetti aveva tanti piccoli problemi.
Maurizio: problemi che fortunatamente abbiamo risolto lavorando duramente. Uno su tutti il pavimento. Essendo una ex Fabbrica, il pavimento è di natura industriale e le tante chiazze di olio e grasso rendevano il tutto poco funzionale dato che il rischio di caduta era alto… Ma abbiamo poi risolto con l’uso di tappeti su tutta la superficie rendendo quel freddo capannone molto più accogliente!
Però poi è andato tutto bene no?
Maurizio: Assolutamente! Avevamo un pò di ansia nei giorni precedenti ma poi quando abbiamo visto che il pubblico arrivava e che i feedback erano positivi ci siamo rilassati
Domenico: Non parliamo di ansia… Io ad una settimana prima ho iniziato a pensare che forse ci eravamo allargati troppo… 6 conferenze, 5 mostre, 10 artisti, 5 standisti, 2 concerti con gli Zapping e Tiziana Cerza, le dirette con Radio Punto Zero… Ma eravamo in due a gestire tutto. Forse avevamo esagerato. Ma, devo essere onesto, Maurizio ha gestito i 6 incontri con una competenza incredibile. Riusciva ad avere occhio su tutti gli aspetti e per due giorni di fila dalle 15 alle 19.30 ha parlato senza sosta da solo o nei panel con gli altri ospiti.
Maurizio: grazie Domè! Ma da parte mia devo dire che se non ci fossi stato tu non avremmo fatto nulla. Domenico è una macchina da guerra! E’ riuscito a coordinare tutte le persone coinvolte nell’aspetto burocratico in tempi strettissimi, ha gestito così tante cose da un punto di vista pratico che davvero si fa fatica a credere che tutto questo sia stato possibile in così poco tempo
Poco tempo? A questo punto la domanda è lecita. In quanto tempo avete realizzato il tutto?
Domenico: dobbiamo dirlo?
Maurizio: ma si…
Domenico: 40 giorni…
Maurizio: hahahah, ancora non ci credo! Specie se penso a quando siamo entrati la prima volta al capannone. Ti mostro una foto…
Domenico: 11 novembre se non ricordo male.
Maurizio: si esatto! Eravamo in 4, noi due, Carlo Iervolino e una quarta persona che poi si è tirata indietro ma su questo preferisco soprassedere… Ma poi fino al 5 dicembre era ancora come lo abbiamo trovato. A conti fatti l’allestimento ci ha richiesto circa 7/10 giorni.
Ora la domanda che sappiamo vi hanno già fatto in tanti: ci sarà un’edizione 2023?
Domenico: l’idea è quella. Il comune di Saviano ma anche il pubblico, si è dimostrato ricettivo all’argomento. Abbiamo portato un pò di cultura sull’argomento Manga & Anime in una zona dove mia prima si era fatto qualcosa di simile. Quest’anno abbiamo buttato le basi per realizzare qualcosa di più grande. Ovviamente il tutto è legato alle risorse che si renderanno disponibili per la nuova edizione
Maurizio: assolutamente si. Io credo che ci siano le basi per far crescere questo evento e renderlo qualcosa di più grande e interessante non solo per il pubblico locale ma anche per uno più ampio. Saviano è a circa 20/25 minuti da Napoli. Sarebbe bello riuscire ad organizzare un evento che catalizzi l’attenzione anche del pubblico più distante. Ma andiamo piano piano. Le idee ci sono, i contatti anche. Quello che serve, ed è fondamentale dirlo, sono le risorse finanziarie. Questa prima edizione è stata senza scopo di lucro. I fondi che abbiamo ricevuto dai 3 sponsor hanno coperto il 90% delle spese. Quel 10% lo abbiamo coperto noi in virtù del fatto che abbiamo creduto in questo progetto e in quello che potrà diventare. Incrociamo le dita e parallelamente lavoriamo già da ora per pianificare l’edizione 2023!
Ultima domanda per entrambi: ripensando ad Anime in fiera, cosa vi resta maggiormente nel cuore?
Domenico: eh… E come si fa a dirlo… Tutto. I bambini che disegnavano nell’artist alley, il pubblico entusiasta davanti le opere in mostra, Gabriele Cioffi che oltre ad aver realizzato la locandina ufficiale ho avuto modo di conoscere meglio e che ho scoperto come artista e come amico, gli amici che sono venuti a trovarci, ecc… E’ difficile trovare una sola cosa
Maurizio: Domenico ha ragione. E aggiungo, oltre le cose che ha già detto lui, le cene da Don Armando! Un momento di relax post evento insieme a Gabriele, Carlo, Luca e Tiziana degli Zapping, ecc. E a questo aggiungo una mia piccola soddisfazione personale, ovvero quella di aver esposto per la prima volta delle mie opere pittoriche relativo ad un percorso che sto facendo che unisce icone storiche e di fantasia attravero le maschere degli anni 70/80 dei cartoni animati.