I 40 anni di Goldrake e Jeeg

[vc_row][vc_column width=”1/1″][vc_column_text]Quarant’anni fa, in Giappone, venivano trasmessi per la prima volta in Tv due cartoni animati che narravano le storie dei due robot destinati a diventare due miti Italia: Goldrake e Jeeg Robot.
Tratte dai manga firmati da Go Nagai, e prodotte dalla Toei Animation, le due serie arrivarono da noi qualche anno dopo (1978 Goldrake e 1979 Jeeg) e coadiuvati da due sigle ormai entrate nella storia della musica italiana, hanno segnato una generazione intera al pnto che è stato coniato un termine specifico per identificarla: “Goldrake generation”.

Ufo Robot Grendizer (in Italia chiamato Atlas Ufo Robot a seguito di un errore di traduzione e interpretazione dei dirigenti Rai al momento dell’acquisto dalla Francia) fu il primo ad essere trasmesso e fece da apripista a tutti gli altri robot della tv e non solo. La serie è composta da 74 episodi (di cui 3 inediti all’epoca), è tratta dal manga del 1973 e recentemente rieditata da Yamato video in una serie di Dvd da edicola.
La sigla è cantata da Actarus, ovvero Alberto “Michael” Tadini diretto diretto dal maestro Vince Tempera fu un successo incredibile e divenne in breve disco d’oro. Nel coro della Fonit Cetra diretto dal Maestro Tempera di annovera anche un giovane Fabio Concato.
Anche la seconda sigla fu suonata e cantata dallo stesso gruppo, ma non ebbe lo stesso successo della prima.
Goldrake è il terzo capitolo della trilogia ideata da Go Nagai (Mazinga Z, Il Grande Mazinga, Goldrake) ma che per errore è stata mandata in onda esattamente al contrario.

Jeeg Robot d’Acciaio invece arrivò l’anno dopo e la serie (composta da 46 episodi) fu un grande successo. In Giappone il manga fu pubblicato per la prima volta nell’aprile del 1975 e si discosta un pò dalla serie tv dove la vera natura di Hiroshi non viene mai veramente affrontata e spiegata (nel manga si dice chiaramente che è un cyborg).
La sigla di “Jeeg Robot d’Acciaio” è la versione riarrangiata da Detto Mariano della sigla giapponese scritta da Chūmei Watanabe. La voce storica di questa sigla era di Roberto Fogu, in arte Fogus, artista romano prematuramente scomparso e a cui si deve anche la sigla di “Ryu il ragazzo delle caverne”.

A distanza di 40 anni, le due creazioni di Go Nagai hanno ancora un grande appeal sia in Giappone che in Italia. Infatti Jeeg è stato oggetto di un recente “restyling” chiamato Shin Jeeg (Shin in giapponese significa nuovo) e Goldrake invece proprio nei mesi scorsi ha avuto una nuova vita (anche se al momento solo fumettistica) in Grendizer Giga. Senza contare il modellismo che da anni regala agli appassionati tanti oggetti da poter esporre sulle proprie mensole a ricordo delle emozioni provate da bambini…. e non solo.

E quale modo migliore di festeggiare i 40 anni di Goldrake e Jeeg se non con una bella fotogallery?
Quindi, buon compleanno Goldrake, buon compleano Jeeg!

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I 40 anni di Goldrake e Jeeg

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