Possiamo usare il fumetto come strumento per indagare sul rapporto tra l’esperienza comune con l’architettura e la conoscenza diffusa delle sue immagini. Frank Miller e Lynn Varley nel 1990 realizzano un romanzo grafico dal titolo Elektra Lives Again, nelle cui pagine dipinte, si trova una suggestiva immagine della facciata in pietra della Glasgow School of […]
Read moreLo spunto da cui nasce il parallelo tra architettura e fumetto è l’esplorazione dei margini di contatto tra due modalità differenti di vedere la città. Il fumetto diventa la nuova angolazione da cui l’oggetto architettonico può essere criticato o semplicemente valutato. L’urbanesimo totale, i mondi in provetta di Bilal, Peeters, Moebius esprimono una forte carica […]
Read more1 – Il legame città/fumetto Nei primi esempi di fumetti viene evidenziato in maniera diretta lo stretto legame presente tra le origini del medium e la metropoli, infatti troviamo una predilezione verso la messa in scena degli spazi degradati delle periferie e dei quartieri poveri, mettendo in risalto il tema del riscatto sociale. Nell’arco della […]
Read moreSe lavori come Big City e City People parlano della città del presente, nelle altre graphic-novels sopra citate, invece, Eisner mette in scena uno spazio che è spazio della memoria. Sono racconti che abbracciano lunghi periodi di tempo, e narrano le storie personali di uomini e donne intimamente legati ai luoghi del loro abitare(1). In […]
Read moreGotham City, per quanto realistica, è pur sempre una città “fantastica”, mente un esempio di città reale è costituito dalla New York resa per immagini nel Daredevil (1) di Frank Miller. Quando Miller nel 1981 prende a curarne i testi e i disegni, il personaggio e le ambientazioni subiscono grandissime modifiche: le storie abbandonano il […]
Read moreLe città reali e fantastiche In Italia, probabilmente il più grande “produttore” di fumetti è Sergio Bonelli. Oltre ad essere un editore, Bonelli produce i suoi lavori, avendo a disposizione una serie di disegnatori (famosi o meno) che si cimentano mensilmente, nella realizzazione di prodotti notissimi, quali Tex e Dylan Dog, giusto per citarne due. […]
Read moreDobbiamo fare una distinzione tra due tipologie di mercato a cui il fumetto si rivolge, ovvero, quello “di massa” (1) e quello “d’autore”(2) . Ne primo caso, ci riferiamo ad un prodotto pensato per il grande pubblico, quello che magari si avvicina occasionalmente al comic book o che non pretende altro che intrattenersi in una […]
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