Mimì e le ragazze della pallavolo, la curiosa storia della sigla italiana

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Mimì e le ragazze della pallavolo, la curiosa storia della sigla italiana

L’animazione giapponese non si è risparmiata nessun tipo di argomento e spesso è ritornata a proporre tematiche già viste sotto forma di anime nuovi e sceneggiature più accattivanti (pensate per un pubblico diverso data la distanza temporale tra le varie serie).

La pallavolo è uno di quegli argomenti che tanto piace ai giapponesi al punto da produrre ben cinque serie tv, ovvero:

  • Mimì e la nazionale di Pallavolo (アタック – No.1 Attack no.1 – 1969)
  • Mimì e le ragazze della Pallavolo (あしたへアタック!  – Ashita e Attack – 1977)
  • Mila e Shiro (アタッカーYOU! Atakka You! – 1984)
  • Mila e Shiro, il sogno continua (続・アタッカーYOU 金メダルへの道 New Attacker You! – 2008)
  • Haikyuu, l’asso della Pallavolo (ハイキュー!! Haikyū – due stagioni – 2014)

Realizzati da diverse case di produzione e con una discreta distanza le une dalle altre, queste serie, ad eccezione della recente (e molto ben fatta) Haikyuu, sono arrivate tutte in Italia e chi ha vissuto gli anni 80 ricorderà con affetto le prime tre e sicuramente un pò meno la recente rivisitazione di Mila e Shiro. Georgia Lepore e Cristina D’Avena sono le due interpreti che si sono divise le sigle (le due Mimì per la prima, le due Mila per la seconda).
Sicuramente le sigle delle prime tre serie hanno fatto la storia mentre la nuova sigla di Mila e Shiro essendo lontana dalle sonorità degli anni 80 e rivolgendosi ad un pubblico che oggi è decisamente diverso da allora, non ha vissuto lo stesso successo delle altre del passato.

Ma perchè il titolo parla della “curiosa storia della sigla” di Mimì e le ragazze della pallavolo?
Prima di tutto, per capire di quale delle due Mimì stiamo parlando, è bene aggiungere i cognomi così da distinguere le due atlete:

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Mimì Ayuhara
Kozue Ayuhara in originale

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Mimì Miceri
Mimi Hijiiri in originale

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Forse non tutti lo ricordano, ma i primi 26 episodi di Mimi e la nazionale di Pallavolo non furono trasmessi subito con quel nome ma con il titolo “Quella magnifica Dozzina” (1981) e fu solo nel 1982 che il nome divenne quello che conosciamo, grazie all’acquisizione da parte della Fininvest che sostituì la sigla mandata fino ad allora con quella oggi famosa interpretata da Georgia Lepore (già cantante di 1.000.000 di anni fa, sigla di coda di Ryu il ragazzo delle caverne).
Ma perchè per un anno la serie andò in onda con una musichetta strumentale fischiettata invece di una sigla vera e propria?
La risposta è semplice.
Come spesso accadeva in quegli anni, il cartone fu mandato in onda in fretta e furia (ricordiamoci che a partire dal 1980 l’invasione degli anime giapponesi è stata esponenziale) e la Rca (che deteneva i diritti di realizzazione della sigla) non fece in tempo a realizzare una sigla dedicata e quindi decise di ricorrere a dei brani già registrati e facenti parte del suo catalogo. La scelta cadde appunto su “Evening” brano nato nel 1977 e interpretato dalla John Servus Orchestra (Gianni Marchetti) e poi usato usato in più occasioni.

    • Nel 1977 è stato utilizzato come tema di chiusura del film Notti porno nel mondo
    • Nel 1978 è stato utilizzato come tema di apertura del film Notti porno nel mondo 2
    • Nel 1981 come sigla di coda del film New Toy di Lene Lovich
    • Nel 1985 come parte della colonna sonora di “Love duro e violento
    • Negli anni 80 nello spot televisivo della Bac

Love duro e violento - Evening - Mimi e le ragazze della pallavolo

Evening fu pubblicata nel 1978 sul rarissimo LP library RCA Original Cast “Gimmick” di Gianni Marchetti, nel 1978 su vinile RCA etichetta arancione e nel 2009 è stato pubblicato su un 45 giri dedicato a Quella magnifica dozzina.
E non finisce qui… L’ LP “Gimmick” è un disco rarissimo fuori commercio, un disco ad uso interno RCA che viene denominato “LP Library” e sembra che al momento vi siano solo 3 copie attestate in Italia.
Insomma, una musica che ha avuto una bella vita editoriale se consideriamo anche che prima di accreditarla a Gianni Marchetti, non era noto di chi fosse dato che il vastissimo catalogo RCA aveva al suo interno moltissime musiche registrate negli anni e magari mai utilizzate e lasciate nel dimenticatoio. Gli stessi titoli di coda del film New Toy non riportavano che il solo titolo Evening senza dare altre informazioni.

Ma chi decise di usare “Evening” come sigla di testa di “Quella magnifica dozzina”?
Fu Anselmo Natalicchio, grande amico di Gianni Marchetti, e responsabile discografico della RCA a cui si devono anche altri successi tra cui “La spada di King Arthur” realizzata dai Cavalieri del Re (ma non solo…).
Inizialmente (1977) il brano fu accreditato a Servus come autore e a John Servus Orchestra come interprete. Sempre nel 1977 fu invece accreditato a Joe Dynamo e solo nel 1978 è stato accreditato a Gianni Marchetti sia su disco che nei titoli di coda di “Le notti porno nel mondo n. 2”.

[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text][/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]Come scritto all’inizio, una volta acquisiti i diritti nel 1982, la Fininvest cambia la sigla con una più in linea con il cartone animato e incisa sempre dalla RCA, mandandola in onda a partire dall’episodio 27 fino al numero 104.
In quegli anni, si usava incidere due sigle di due trasmissioni televisive diverse e anche per Mimì fu scelta questa linea editoriale.[/vc_column_text][vc_row_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text]mimidisco
Lato A
La fantastica Mimì
Interpretata dal Georgia Lepore
Scritto da Carla Vistarini
Musica di Massimo Cantini e Luigi Lopez (Pinocchio perchè no)
Arrangiamenti di Claudio Maioli (ken il guerriero)[/vc_column_text][/vc_column_inner][vc_column_inner width=”1/2″][vc_column_text]disco-ultralion
Lato B
Ultralion
Interpretata dal gruppo Happy Gang
Scritto da Lucio Macchiarella (autore di molte canzoni dei Superobots e Rocking Horse)
Musica e arrangiamento di Mauro Goldsand (Carletto, Chobin) e Aldo Tamborelli (autore di Blue Noah, Toriton, e arrangiatore e musicista di molte sigle dei Rocking Horse e Superobots)[/vc_column_text][/vc_column_inner][/vc_row_inner][vc_column_text]In anni più recenti (dal 1995 al 2008), la serie torna in Tv con una nuova sigla cantata stavolta da Cristina D’Avena che con questa nuova edizione, batte la “rivale” Georgia Lepore per 3-2.
Si può dire un punteggio tipicamente pallavolistico…[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]

Mimì e le ragazze della pallavolo, la curiosa storia della sigla italiana

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