David Lloyd

David Lloyd, è un disegnatore inglese famoso sopratutto per il suo lavoro per V for Vendetta (1982), capolavoro scritto da Alan Moore che oltre alle svariate edizioni editoriali in Italia (formato deluxe, formato pocket, a colori, bicromatico, ecc…) è stato anche un film di successo con Nathalie Portman e Hugo Weaving (l’agente Smith di Matrix). E’ stato ospite a Lucca Comics nel 2011 e in varie location italiane per presentare la sua mostra e il nuovo lavoro Materia Oscura.

Durante la conferenza Lucchese, gli sono state rivolte molte domande a turno da ognuno di noi.

Tralscerò le domande classiche che vengono fatte agli stranieri ospiti su cosa amano dell’Italia, che cibo preferiscono e cose simili (ma perchè poi? sono così importanti?) anche perchè le risposte sono quasi sempre le stesse (la cucina italiana è ottima, amo l’Italia, ecc…).
Quindi, solo domande “pratiche”.

Ciao David. Prima di tutto grazie per questo tempo che ci dedichi.
Grazie a voi. Per me è sempre un piacere incontrare i fan e chi ha interesse verso i miei lavori.

lloyd-autografo-575x1024V for Vendetta è stato un successo mondiale. Una storia forte e nonostante abbia oltre 30 anni, ancora attualissima.
Si, è stato sicuramente un lavoro ben riuscito e mi ha dato la possibilità di esprimermi come artista dandomi notorietà e ovviamente soldi (sorride – ndr). Ma anche se la storia è stata scritta negli anni 80, il concetto di “oppressione politica” esiste ancora e “V for Vendetta”, o meglio, “V” è diventato un “logo” di resistenza anche se non è nato come un simbolo politico ma di libertà dalla dittatura. E la cosa non mi dispiace e in Arabia Saudita la maschera di Guy Falks è stata dichiarata illegale…

Non hai mai lavorato con i supereroi. Una scelta o un caso?
Non amo particolarmente i supereroi e quindi non mi sono mai concentrato su di loro. Non a caso ho lavorato molto di più con la Marvel Uk. Mi piace raccontare storie in cui ci si possa identificare. I supereroi ovviamente per quanto gli si può scrivere una buona storia dietro, restano persone con superpoteri e quindi una parte della “realtà” viene meno alla base.

V però anche se non ha poteri veri e propri è una specie di supereroe.
La differenza tra V e un supereroe è che anche se sono due personaggi di fantasia con la differenza che il supereroe non verrà mai a salvarti, non può succedere. V invece, nonostante sia anche lui un personaggio inventato, ha come fine quello di motivare le persone e la socierà con lo scopo di cambiare le cose. Non è l’eroe che ti risolve il “problema” del criminale ma cerca di spingerti ad essere tu quello che può cambiare le cose. Senza superpoteri o altro. Solo con il potere della motivazione a rendere le cose migliori.

artisti-david-lloydNegli ultimi anni la cinematografia americana ha prodotto molti blockbuster ispirati ai fumetti e hanno molto successo di pubblico. Secondo te come mai?
Oggi sicuramente è possibile realizzare dei film molto vicini al fumetto perchè la computer grafica aiuta tantissmo nella trasposizione degli effetti speciali dei personaggi sul grande schermo rendendoli verosimili. Le persone vanno a cinema per divertirsi e distrarsi, e sicuramente il film sui supereroi aiuta molto in questo.

Quando hai deciso che questa era la tua strada?
In realtà io volevo diventare un illustratore. Non immaginavo di fare il fumettista. Ma come ho detto prima, a me piace raccontare storie e il fumetto è stato il mezzo ideale per unire le due cose: raccontare disegnando.

David Lloyd

| Interviste |
Scritto da
-